Il 16 febbraio 2023 si è svolta a Milano la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, alla presenza delle massime autorità e istituzioni.
Di seguito pubblichiamo uno stralcio del discorso tenuto dal Presidente di Solom, avvocato Joseph Brigandì.
«… sono lieto ed onorato di portare il saluto della Società Lombarda degli Avvocati Amministrativisti, delle camere ad essa affiliate -la Camera Amministrativa della Lombardia Orientale, la Camera Amministrativa di Monza e Brianza e la Camera Amministrativa dell’Insubria- e, naturalmente, dell’Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti, di cui Solom è orgogliosamente socia fondatrice. »
«L’iniziativa, dapprima Bresciana e subito dopo Milanese, di istituire un tavolo permanente tra tutte le componenti locali della Giustizia Amministrativa, è stata di buon grado accolta dal Tar Lombardia, inverando una tangibile best practice, che ci ha consentito di dialogare proficuamente e con semplicità, nonché -soprattutto- di prevedere e prevenire problemi e approntare soluzioni.
Di ciò ha già avuto esperienza diretta e nuovamente La ringraziamo, al pari degli altri Presidenti di Sezione, per aver colto e condiviso l’opportunità di proseguire in un dialogo costruttivo che riteniamo davvero essenziale.
Al punto di formulare, per il tramite dell’Unione Nazionale ed in seno al Congresso Nazionale Forense tenutosi a Lecce lo scorso ottobre, una mozione -approvata all’unanimità- avente ad oggetto proprio la istituzionalizzazione su tutto il territorio nazionale di analoghi organismi, nonché di forme di consultazione permanente dell’Avvocatura da parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa.
Siamo convinti, infatti, che nell’esercizio delle funzioni consultive e propositive su temi relativi a strutture e strumenti della Giustizia Amministrativa, la governance debba essere condivisa e aperta all’Avvocatura specialistica, per capitalizzare e non disperdere l’infungibile contributo che sappiamo di poter mettere a fattor comune.»