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Nuovo codice degli appalti (D.LGS.36/2023)
Dall’urgenza della semplificazione per il rilancio post-pandemico a strumento per l’uso strategico dei contratti pubblici

Martedì 18 luglio 14.30- 18.30
presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia Milano


Saluti istituzionali

  • Avv. Antonino La Lumia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano

Moderano

  • Avv. Alessandro Dal Molin, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Coordinatore della Commissione Giustizia Amministrativa
    Avv. Joseph F. Brigandì, Presidente della Società Lombarda degli Avvocati Amministrativisti – SOLOM

Temi trattati e Relatori

  • Genesi e prospettive del nuovo codice
    Cons. Luigi Carbone, Presidente Sezione Consiglio di Stato, Coordinatore della Commissione speciale per il nuovo codice degli Appalti
  • I nuovi principi fondanti il codice: implicazioni pratiche
    Cons. Antonio Vinciguerra, Presidente Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
  • Il nuovo Codice dei contratti come riforma abilitante per il PNRR – il controllo della Corte dei Conti sull’attività negoziale conseguente all’utilizzo dei fondi di cui al PNRR
    Cons. Maura Carta, Consigliere Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia della Corte dei Conti
  • L’impostazione generale del nuovo codice; punti di forza e punti di debolezza
    Prof.ssa Margherita Ramajoli, Ordinario di Diritto Amministrativo Università degli Studi di Milano

L’evento si terrà in presenza. La partecipazione all’evento consente l’attribuzione di n. 3 crediti formativi.

Evento gratuito, organizzato dall’Ordine attraverso la Fondazione Forense, nell’ambito del programma di formazione continua per gli Avvocati.

Per le iscrizioni tramite Sfera clicca qui.

Clicca qui per scaricare la locandina.

“L’iscrizione agli eventi formativi deve essere effettuata online. Coloro che, iscritti regolarmente online, sono impossibilitati a partecipare, devono provvedere a cancellare l’iscrizione entro 24 ore dall’inizio dell’evento. La mancata cancellazione, ripetuta per 3 volte, comporta l’impossibilità di iscriversi a eventi gratuiti nella restante parte dell’anno formativo”.