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Tavolo tecnico TAR

Resoconto attività I semestre 2019

Nel successivo incontro del primo semestre 2019, sotto la Presidenza del Dott. De Zotti, si sono trattati i seguenti argomenti:

Obbligo di deposito della copia cartacea degli atti

Preso atto della modifica apportata da c.d. Decreto Sicurezza all’art. 7 comma 4 DL 168/16, con il conseguente obbligo di procedere al deposito della copia cartacea degli atti, si è espressa la comune  convinzione che la produzione cartacea dei documenti (suggerita in fase di avvio del PAT proprio in occasione del Tavolo di lavoro, per consentire al Collegio l’accesso celere anche a tale produzione) potesse essere rimeditata, fatto salvo per quei procedimenti nei quali la lettura a video di documenti tecnici può non essere agevole o per le dimensioni dell’allegato o per necessità di particolare dettaglio ovvero per quei documenti sui quali si intende incentrare l’eventuale discussione avanti al Collegio.

Istanza di prelievo

Si è evidenziata l’impossibilità per gli Avvocati di avere notizia delle determinazioni assunte dal Presidente di Sezione in ordine alla valutazione delle istanze di prelievo e –  tenuto peraltro conto anche di quanto già convenuto in sede di Tavolo Tar in ordine alla necessità per gli Avvocati di motivare compiutamente le istanze di prelievo presentate  –  si è concordata la previsione di una comunicazione di cortesia, da parte delle Segreterie, che possa dare conto dell’esito dell’istanza.

Istanza di fissazione di udienza ultraquinquennale

Si è dato atto delle difficoltà derivanti dal fatto che nel modulo PAT non è chiarito come debba avvenire il deposito dell’istanza di fissazione di udienza ultraquinquennale, che normalmente reca firma autografa su documento cartaceo della parte. Allo stato, si è convenuto che l’inoltro avvenga efficacemente con il deposito, in corrispondenza della voce “istanza fissazione di udienza”, della scansione del documento cartaceo sottoscritto dalla parte e dal legale, munita di attestazione di conformità sottoscritta digitalmente dell’Avvocato, alla stregua di quanto accade per la procura alle liti firmata in via autografa.