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Lunedì 12 dicembre si tornerà a votare per il rinnovo del direttivo.

Si tratta del primo, importante, appuntamento elettorale, che precede di poco il rinnovo delle cariche dell’Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti e dell’Ordine degli Avvocati di Milano.
Il mandato che volge al termine è stato, purtroppo, segnato dalla pandemia che ci ha sorpresi e travolti, incidendo le nostre vite e la nostra quotidianità, mutando profondamente le nostre abitudini, la nostra professione ed anche la vita della e nella nostra Associazione.
Non vi nascondo l’amarezza e il dispiacere che, talvolta e spesso, hanno accompagnato l’inevitabile decisione di rinviare e differire impegni e iniziative che avevamo in serbo e che, ancora oggi, non siamo riusciti a realizzare, perché non sarebbero stati come immaginato.

A solo parziale compensazione, tuttavia, ritengo che, nonostante le difficoltà, siamo comunque riusciti a reagire e a organizzarci rapidamente.
In quel periodo di grande disorientamento, Solom ha cercato di dare puntuali e tempestive indicazioni, riuscendoci anche grazie alla perfetta, sinergica e virtuosa collaborazione posta in essere a partire dal Tavolo TAR.
Proprio in quella sede, insieme ai Presidenti del Tar e di Sezione, ipotizzammo addirittura di poter avviare, in via del tutto inedita e sperimentale, la celebrazione delle udienze da remoto, che solo dopo qualche giorno il Legislatore emergenziale decise di introdurre ad ampio raggio.
Ancorché da remoto, tutta l’attività formativa è proseguita senza soluzione di continuità e di ciò ringrazio tutti i referenti che, ormai da anni, si adoperano con impegno e passione, nel nome di Solom.
Accanto ai nostri tradizionali convegni, nella convinzione di dover approfondire anche nuovi temi, abbiamo inoltre approntato ulteriori occasioni di studio e confronto, occupandoci di marketing, di comunicazione, di gestione dello studio legale, di gestione del tempo e di sostenibilità.

La strada da percorrere è ancora molto lunga e, per certi versi, ignota, ma Solom è senz’altro in cammino.

Da ultimo, ma non certo per importanza, abbiamo costituito “InFuturo”, il laboratorio interprofessionale che ha già dato ottima prova di sè sul campo e che, nei miei auspici e nel mio convincimento, proietterà Solom e tutti noi nel post pandemia e oltre.

È un dato di fatto che, dall’anno prossimo, potremo finalmente tornare ad incontrarci in presenza e, anzi, è proprio per questo che l’Assemblea elettiva del 12 dicembre si terrà con queste modalità e presso il Tar Milano, dove Solom ha sempre, tradizionalmente, operato.
Naturalmente, la modalità di fruizione e partecipazione alla vita sociale da remoto non verrà meno, posto che sarebbe semplicemente anacronistico solo pensarlo.

Ad ogni modo, non è questa la sede per rassegnare bilanci e programmi; mi sia però permesso rivolgere il mio personale, sincero e sentito ringraziamento a tutto il direttivo, che ha lavorato alacremente in questi tre insoliti e inattesi anni.
Un grazie particolare ad Alessandro Dal Molin e ad Alessandra Noli, il cui continuo e indefesso supporto è stato fondamentale e, di più, decisivo, per affrontare e risolvere le non poche questioni con cui la nostra Associazione, anche al di fuori di essa, è stata chiamata a misurarsi.
Con la assoluta convinzione che Solom è e sarà quello che noi tutti vorremo, certo dell’assoluta importanza dell’apporto e del contributo di ognuno, invito ciascuno di Voi a partecipare attivamente alla vita associativa, in primo luogo partecipando alla ormai prossima imminente assemblea e decidendo di candidarsi: nuove forze e nuove idee sono fondamentali!
il Presidente SOLOM,
Joseph F. Brigandì

Di seguito riportiamo i nomi dei candidati:

  • Max Benedetti
  • Fabio Bifulco
  • Maurizio Boifava
  • Joseph F. Brigandì
  • Andrea Bullo
  • Alessandro Dal Molin
  • Francesco De Marini
  • Viviana De Napoli
  • Filippo Martinez
  • Simona Motta
  • Alessandra Noli
  • Fabio Pellicani
  • Piera Pujatti
  • Guido Reggiani
  • Ruggero Tumbiolo

Clicca qui per leggere la relazione di Joseph F. Brigandì 

Clicca qui per leggere la relazione di Fabio Bifulco